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Documento


195315
IDG921501371
92.15.01371 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ravagnan Luigi
Modello H-ter e qualita' di pubblico ufficiale in relazione alla legge n. 86 del 1990 ed alla nuova formulazione dell' art. 357 c.p.
Giur. merito, an. 23 (1991), fasc. 6, pt. 4, pag. 1220-1226
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5111
L' A. ha affrontato il tema della qualificazione giuridica del privato autorizzato all' emissione dell' H-ter 16 (documento di accompagnamento dei prodotti petroliferi) in relazione alla modifica dell' art. 357 c.p. (pubblico ufficiale) operata dalla l. 86/1990, qualora quest' ultimo ne formi di ideologicamente falsi o ne alteri di veri, prassi imponentemente adottata in tema di contrabbando interno di prodotti petroliferi. La giurisprudenza precedente a quest' ultima legge infatti ha sempre pressoche' univocamente ribadito, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo, che la formazione di H-ter 16 falsi ad opera del privato "autorizzato" integrasse il reato di falso in attopubblico. L' A., esaminando la nuova normativa e considerando solo per ipotesi di studio sussistenti le caratteristiche tipiche dell' atto pubblico nell' H-ter 16, ha escluso che il privato autorizzato alla sua emissione possa comunque essere, sotto il profilo soggettivo, un pubblico ufficiale; percio' si esclude che si integri il reato di cui agli artt. 476 e 479 c.p. in ipotesi di falsita' del documento. Per giungere a tale conclusione, l' A. analizza approfonditamente la figura del pubblico ufficiale quale ridefinita dal nuovo testo dell' art. 357 c.p.; in particolare si afferma che non puo' sussistere in capo al privato autorizzato all' emissione dell' H-ter 16 il potere autoritativo descritto dalla norma novellata. Quest' ultimo, si sostiene, debba sempre coesistere con quello certificativo, in quanto la "e" conten uta nella nuova norma non puo' che avere valore congiuntivo e non alternativo. L' A. propone altresi' un criterio interpretativo oggettivo per valutare quando ci si possa trovare dinanzi ad un pubblico ufficiale in base alla nuova norma, senza che un' esasperata e non corretta applicazione del principio della coesiste nza in capo all' agente dei poteri certificativo e autorizzativo porti all' affermazione della necessaria compresenza in concreto degli stessi, in tal modo erroneamente svuotando di fatto la previsione normativa di pubblico ufficiale.
l. 26 aprile 1990, n. 86 art. 357 c.p.



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