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195403
IDG920601459
92.06.01459 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Izzo Nunzio
La successione nel contratto per morte del conduttore nel regime della legge sull' equo canone
Nota a Cass. sez. III civ. 23 novembre 1990, n. 11328
Giust. civ., an. 41 (1991), fasc. 10, pt. 1, pag. 2380-2386
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30640
L' A. condivide il principio di diritto enunciato dalla sentenza in epigrafe secondo il quale, nel regime della l. 329/1978, non puo' trovare applicazione la disposizione dell' art. 1614 c.c. perche' l' art. 6 della normativa speciale disciplina compiutamente e direttamente la vicenda successoria senza che possa, in mancanza dei successibili ivi indicati, riferirsi, in via sussidiaria o integrativa, alla norma generale del codice. L' A., richiamando l' opione espressa a proposito del mutamento d' uso nella locazione, evidenzia come l' applicabilita' della norma codicistica, pur ispirata ad apparenti ragioni di giustizia sociale, determina un mutamento d' uso con un' irragionevole ed ingiusta estensione della disciplina sull' equo canone a fattispecie che il legislatore ha chiaramente voluto sottrarre alla disciplina limitativa dell' autonomia privata, con una probabile lesione -in tale denegata tesi- dei parametri costituzionali contenuti negli artt. 3 e 41 Cost.
art. 6 l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 37 l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 84 l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 1614 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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