| 195433 | |
| IDG920601489 | |
| 92.06.01489 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Marinelli Fabrizio
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| L' adulterio quale causa di esclusione di un avvocato da uno studio
legale associato
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| Nota a Cass. sez. I civ. 16 aprile 1991, n. 4032
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| Giust. civ., an. 41 (1991), fasc. 11, pt. 1, pag. 2705-2708
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D968
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| Un avvocato era stato escluso da uno studio legale associato,
ritenendo gli altri professionisti dello studio che egli fosse venuto
meno ai doveri di correttezza e lealta' che devono intercorrere tra
colleghi che lavorano e collaborano insieme. L' esclusione era stata
provocata dal fatto che il professionista intratteneva una relazione
intima con la moglie separata di un suo collega di studio. Il
Tribunale, la Corte d' Appello e la Corte di Cassazione con la
sentenza annotata, hanno rigettato l' opposizione proposta dall'
avvocato escluso. L' A. esamina la sentenza sotto i seguenti profili:
la problematica sottesa agli studi professionali; il rapporto tra
associazioni e societa'; i contratti atipici di carattere
associativo; le cause di esclusione dell' associato e di risoluzione
del contratto; l' efficacia temporale di tale risoluzione.
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| art. 1 l. 23 novembre 1939, n. 1815
art. 71 l. 23 novembre 1939, n. 1815
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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