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| IDG920601496 | |
| 92.06.01496 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Jaccheri Elena
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| Riflessioni sull' art. 618 bis c.p.c. e sul concetto di verbale di
conciliazione esperibile come titolo esecutivo ai sensi dell' art.
411 c.p.c.
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| Nota a Pret. Sanremo 5 marzo 1991
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| Giust. civ., an. 41 (1991), fasc. 11, pt. 1, pag. 2830-2836
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4192; D4386; D760; D765
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| La sentenza in esame, sull' applicazione dell' art. 618 bis comma 1
c.p.c., ribadisce il principio consolidato in dottrina e
giurisprudenza secondo il quale nelle esecuzioni forzate iniziate
sulla base di titoli esecutivi emessi in materia di lavoro,
previdenza ed assistenza obbligatoria, le opposizioni all' esecuzione
promosse prima dell' inizio del pignoramento rientrano nella
competenza per materia del Pretore quale giudice del lavoro. Per
quanto riguarda il secondo punto affrontato dalla sentenza, il
Pretore ha sostenuto che, come nel caso in esame, il verbale di
accordo da cui derivino prestazioni corrispettive non rientra nella
fattispecie di cui all' art. 411 c.p.c. Per quanto riguarda il primo
punto, l' A. propone una riflessione sul ruolo dell' art. 618 bis
c.p.c.; riguardo al secondo punto, ritiene che anche un accordo da
cui sorgano prestazioni corrispettive o con il quale le parti si
facciano reciproche concessioni puo' rientrare nel paradigma dell'
art. 411 c.p.c.
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| art. 411 c.p.c.
art. 618 bis c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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