| 195529 | |
| IDG920601585 | |
| 92.06.01585 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Gremigni Luca
| |
| Attivita' lavorativa svolta da un disk jockey e contratto a termine
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. lav. 30 ottobre 1990, n. 10460
| |
| Riv. it. dir. lav., an. 10 (1991), fasc. 4, pt. 2, pag. 867-869
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D734; D7474
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La sentenza affronta due questioni, una di carattere sostanziale, l'
altra riguardante aspetti procedurali. Riguardo al primo problema, la
Suprema Corte precisa che l' attivita' svolta a tempo determinato da
un lavoratore, nel caso di specie un disk jockey, non puo' integrare
indifferentemente gli estremi di un contratto a termine o di un
contratto a tempo indeerminato con durata minima garantita. Sul piano
processuale, qualora il ricorrente deduca in giudizio l' esistenza di
un contratto a termine, il successivo riferimento alla
configurabilita' di un contratto a tempo indeterminato con clausola
di durata minima comporta una modifica degli elementi di diritto
costituenti le ragioni giuridiche della domanda (causa petendi). Ma,
come afferma pacificamente la giurisprudenza, il mutamento della
"causa petendi" o del "petitum" deve considerarsi inammissibile,
comportando la proposizione di una domanda nuova. L' A. approfondisce
criticamente alcuni aspetti delle questioni affrontate.
| |
| art. 7 l. 20 maggio 1970, n. 300
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |