| 195538 | |
| IDG920601594 | |
| 92.06.01594 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Criscuoli Giovanni
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| Nesso di causalita' e diretta televisiva
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 45 (1991), fasc. 4, pag. 1181-1185
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30706; D50101; D95215
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| Nel corso di una trasmissione televisiva in diretta, furono ripresi i
disordini, provocati da facinorosi, durante i quali morirono numerose
persone. La responsabilita' di quegli incidenti fu fatta risalire al
dirigente della polizia per non aver disposto misure idonee a
prevenirli. I familiari di alcune delle vittime, che avevano
assistito in diretta alla morte dei loro congiunti, chiesero il
risarcimento per il danno psichico subito per aver assistito in video
alla drammatica morte dei loro parenti. La Corte inglese ha
riconosciuto la sussistenza del nesso di causalita' tra la
commissione dell' illecito e l' evento dannoso costituito dal trauma
psichico subito da chi aveva assistito attraverso il video. I
telespettatori legittimati al risarcimento sono, oltre che i genitori
e i coniugi, anche i fratelli e le sorelle delle vittime, ma non
altri parenti o gli amici. L' A. concentra l' attenzione sulla "ratio
decidendi" di questa pronuncia, domandandosi quale soluzione avrebbe
avuto in Italia un caso analogo.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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