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Documento


195649
IDG920801705
92.08.01705 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
D' Orazio Giustino
Poteri presidenziali ed interpretazioni autoriduttive (e non)
Giur. cost., an. 32 (1987), fasc. 8, pt. 1, pag. 2396-2419
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D02126; D0231; D02140
(Sommario: - Tendenza presidenziale ("professorale") a razionalizzare la disciplina normativa o l' interpretazione di essa (dai rapporti con il CSM al "comando" delle forze armate). - Il Capo dello Stato alla ricerca di un "modello": il trinomio di Bagehot e la "dottrina" di Einaudi? Insufficienza (gia' nella monarchia vittoriana) del primo rispetto ai poteri "autonomi" del presidente italiano. - Il doppio ruolo presidenziale: Capo di Stato parlamentare ("in parte qua") e potere (soggettivamente) autonomo con propri poteri: in particolare, sul potere di nomina dei giudici costituzionali. - Rilievi critici sull' esercizio concreto di tale potere (nel 1986-1987): rinvio nel tempo degli atti di nomina per (preteso) difetto di legittimazione del Governo privo di fiducia alla controfirma. - Esigenze istituzionali: non solo continuita' di funzionamento della Corte, ma anche sollecito completamento del "plenum" del collegio (nel termine costituzionalmente prestabilito). - Un' autoriduzione piu' apparente che reale (in ordine al rinvio della nomina dei senatori a vita ex art. 59 Cost.); e un' autoriduzione piu' reale che apparente (in materia di nomi na degli "esperti" del CNEL). - Decreto presidenziale dichiarativo della supplenza per viaggio all' estero: completamento del processo di razionalizzazione logico-formale dell' atto (cui si attribuisce struttura complessa))
art. 59 Cost. art. 86 Cost. art. 104 Cost. art. 105 Cost. l. 11 marzo 1953, n. 87
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