| 195845 | |
| IDG921501901 | |
| 92.15.01901 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Marzo Giuseppe
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| Pregiudizio della capacita' lavorativa generica: danno da lucro
cessante o danno alla salute?
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| Nota a C. Cost. 18 luglio 1991, n. 356
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| Foro it., an. 116 (1991), fasc. 11, pt. 1, pag. 2967-2972
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3165; D701
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| Vengono esaminate le questioni di legittimita' affrontate dalla
sentenza in epigrafe: riguardo all' art. 10 d.p.r. 1124/1965, laddove
prevede l' esonero da responsabilita' civile del datore e, piu' in
particolare, in assenza di un illecito penalmente rilevante di quest'
ultimo, preclude al lavoratore il diritto di ottenere l' integrale
risarcimento del danno alla salute; riguardo all' art. 1916 c.c.
laddove non esclude dal regresso dell' assicuratore, e in particolare
dell' INAIL, le somme dovute dal terzo danneggiante all' assicurato
per risarcimento del danno biologico. La Corte ha dichiarato non
fondata la prima questione; ha dichiarato, invece, l' illegittimita'
costituzionale dell' art. 1916 c.c.
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| art. 10 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124
art. 1916 c.c.
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