| 195951 | |
| IDG921502007 | |
| 92.15.02007 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| D' Aquini Filippo
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| La rettifica tra fondamento e tutela
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| Nota a ord. Pret. Roma 22 giugno 1990
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| Giur. it., an. 143 (1991), fasc. 10, pt. 1B, pag. 707-712
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D04017; D30008; D44022
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| Secondo la sentenza in commento, a colui che abbia infruttuosamente
chiesto la rettifica a mezzo stampa di una notizia viene riconosciuto
il potere di ottenere un provvedimento che ordini la pubblicazione
della negata rettifica, senza che il giudice possa valutare l'
effettiva lesivita' della pubblicazione nei confronti del
rettificante, e che il direttore del giornale possa modificare, per
esigenze redazionali, il testo da pubblicare. Sia il direttore che il
giudice, infatti, sono vincolati alla mera osservanza dei canoni
formali previsti per la pubblicazione dall' art. 8 l. 47/1948 come
modificato dall' art. 42 l. 416/1981. La rettifica assume, quindi, i
caratteri di un diritto potestativo posto nelle mani di chi intenda
far pubblicare la "propria verita'". L' A. esamina la questione della
natura dell' istituto della rettifica, richiamando dottrina e
giurisprudenza; definisce i termini entro i quali l' "ardita"
pronuncia in esame puo' essere condivisa, a condizione che l' impegno
della tutela della sfera dei dritti personalissimi, quotidianamente
violati a m ezzo stampa riguardi qualunque cittadino e non sia
limitato a favore di una parte istante, specialmente se si tratta di
una personalita' politica.
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| art. 21 Cost.
art. 8 l. 8 febbraio 1948, n. 47
art. 42 l. 5 agosto 1981, n. 416
art. 700 c.p.c.
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