| 195956 | |
| IDG921502012 | |
| 92.15.02012 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gaito Alfredo
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| Chiamata di correo "de relato" e controlli in sede di riesame
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| Nota a Cass. sez. I pen. 11 marzo 1991
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| Giur. it., an. 143 (1991), fasc. 10, pt. 2, pag. 317-320
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D614; D611
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| Erano in corso indagini preliminari nei confronti di un soggetto
inquisito per il delitto di associazione per delinquere di stampo
mafioso, sulla base di quanto dichiarato da una persona non per
conoscenza diretta ma per cognizione mediata da terzi, alcuni dei
quali defunti e altri non nominati. In accoglimento delle richieste
del P.M., il G.I.P. aveva disposto l' adozione di provvedimenti
restrittivi della liberta' personale. Il Tribunale della liberta', in
sede di riesame, aveva confermato la validita' dei provvedimenti. Su
ricorso di uno degli indagati, la Corte di Cassazione ha annullato
senza rinvio tanto l' originaria ordinanza cautelare quanto quella
successiva dei giudici di riesame. Premessa una precisazione di
carattere metodologico, l' A. analizza la normativa di riferimento
per la soluzione della questione.
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| art. 192 c.p.p.
art. 195 c.p.p.
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