| 195978 | |
| IDG921502034 | |
| 92.15.02034 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tedeschi Gardella Bianca
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| Assistere la moglie: meglio pagare l' infermiera (nesso causale e
danno mediato del marito)
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| Nota a Cass. sez. III civ. 7 gennaio 1991, n. 60
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| Giur. it., an. 143 (1991), fasc. 11, pt. 1A, pag. 1193-1198
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3070
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| Un lavoratore dipendente chiede il volontario pensionamento
anticipato per poter assistere meglio la moglie, vittima di un
incidente automobilistico. A seguito di questa decisione, il marito
agisce contro il danneggiante per ottenere, a titolo di danni
riflessi, il risarcimento per il mancato guadagno dovuto alla
cessazione anticipata dell' attivita' lavorativa. La Corte ha
stabilito che l' attore non ha diritto ad alcun risarcimento,
mancando quel nesso eziologico lineare e diretto che collega i danni
subiti dall' attore all' evento lesivo, secondo una serie ordinaria
di cause ed effetti. La sentenza offre lo spunto all' A. per
approfondire la questione dell' ambito di tutelabilita' dei danni
indiretti. La decisione mette in luce anche un' altra tematica, che
l' A. approfondisce: quella dei rapporti interni tra i coniugi in
caso di ferimento di uno di essi.
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| art. 2043 c.c.
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