Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


196027
IDG921502083
92.15.02083 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pieri Silvio
Assicurazione e criminalita'
Giur. merito, an. 24 (1992), fasc. 1, pt. 4, pag. 230-235
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5131; D537; D316
La stampa ha recentemente denunziato l' ingerenza sempre crescente della malavita organizzata nel mercato assicurativo. Per un verso, un aumento massiccio delle frodi alle compagnie e la crescita inarrestabile della criminalita' sconvolgerebbero i fondamenti economici delle assicurazioni (soprattutto del ramo danni); per altro verso, lo strumento assicurativo verrebbe usato sempre piu' largamente per il riciclaggio del denaro sporco. Si prospetterebbe addirittura un abbandono del nostro mercato, o di parte di esso, da parte di importanti compagnie. Per controllare la reale entita' di questo fenomeno, in questo articolo, premessa un' analisi delle ipotesi in cui l' andamento della criminalita' puo' in astratto influire sul mercato assicurativo, si cerca di controllare se le notizie di stampa trovino o meno un riscontro nelle statistiche giudiziarie. Le statistiche giudiziarie presentano gravi limiti e difetti. I loro risultati sono scarsamente attendibili, ed a volte contraddittori. In particolare, e' difficile il paragone tra i dati dei vari uffici locali, basati spesso su diversi metodi di rilevazione. Risultati sicuri si potranno avere solo in futuro, col progredire dell' informatizzazione degli uffici giudiziari. E' possibile, tuttavia, dedurre anche dai dati attuali le linee di tendenza generali dei fenomeni esamina ti. In esito all' esame delle statistiche giudiziarie degli ultimi anni -pur con tutte le riserve sulla precisione del risultatoottenuto- sembra potersi concludere che il fenomeno esiste, ma e' meno grave di quel che appare dalle denunzie della stampa. La situazione e' ancora sotto controllo, ne' si puo' parlare seriamente di abbandono del mercato da parte di importanti compagnie. Occorre tuttavia intensificare la collaborazione tra gli assicuratori, le forze di polizia e e la Magistratura.
art. 642 c.p.



Ritorna al menu della banca dati