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Documento


196170
IDG920802226
92.08.02226 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marini Giuliano
Interferenza "indebita" nell' "altrui banda" di trasmissione televisiva e delitto di danneggiamento comune. Nozioni
Nota a Cass. sez. III pen. 28 settembre 1987, n. 2752
Giur. cost., an. 32 (1987), fasc. 11, pt. 2A, pag. 282-289
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18123; D51905
La sentenza in rassegna riguarda un caso di utilizzazione "parallela" della stessa banda di trasmissione da parte di due stazioni televisive. Lo studio esamina quali siano le "cose" che possono rientrare nell' ipotesi di reato di danneggiamento di cui all' art. 635 c.p., per valutare poi, da un lato, se fra esse possano essere comprese le onde radiotelevisive e, dall' altro lato, se e in quali limiti possa ammettersi l' applicazione delle norme sul danneggiamento.
art. 624 c.p. art. 635 c.p.
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