| 196210 | |
| IDG920902266 | |
| 92.09.02266 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ichino Giovanna
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| L. 19 marzo 1990, n. 55. Nuove disposizioni per la prevenzione della
delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di criminalita'.
(Commento artt. 9-10)
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| Legisl. pen., an. 11 (1991), fasc. 3, pag. 432-442
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51310
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| (Sommario: - Art. 9. L' art. 23 bis l. 646/82 e la nuova disciplina
dei rapporti fra il procedimento penale e il procedimento per l'
applicazione delle misure di prevenzione. L' obbligo di comunicazione
della notizia di reato da parte del procuratore della Repubblica. L'
obbligo di trasmissione di atti da parte del giudice penale. La
sospensione del procedimento di prevenzione prevista dal testo
originario dell' articolo, l' autorita' del giudicato penale nel
procedimento stesso e gli effetti conseguenti. L' efficacia della
sentenza penale irrevocabile nel giudizio di prevenzione, secondo il
testo originario dell' articolo. - Art. 10. Premessa. La restrizione
dell' ambito di operativita' dell' art. 25 l. 646/82. Le modifiche
apportate ai primi due commi dell' art. 25. Le modifiche al comma 4.
Il "nuovo" comma 5 dell' art. 25)
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| art. 23 bis l. 13 settembre 1982, n. 646
art. 25 comma 4 l. 13 settembre 1982, n. 646
art. 25 comma 5 l. 13 settembre 1982, n. 646
art. 9 l. 19 marzo 1990, n. 55
art. 10 l. 19 marzo 1990, n. 55
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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