| 196219 | |
| IDG920902275 | |
| 92.09.02275 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mazzacuva Nicolo'
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| L. 19 marzo 1990, n. 55. Nuove disposizioni per la prevenzione della
delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di criminalita'.
(Commento artt. 23-25)
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| Legisl. pen., an. 11 (1991), fasc. 3, pag. 502-516
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51310
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| (Sommario: - Art. 23. Il delitto di "riciclaggio" nell' originaria
previsione e le finalita' di tutela inizialmente assegnate all' art.
648 bis c.p. I soggetti attivi del reato nella nuova fisionomia della
fattispecie. Reati presupposti e sfera di operativita' del delitto di
riciclaggio. Le condotte incriminate: la sostituzione di valori: l'
ostacolo all' identificazione della provenienza illecita dei beni. L'
oggetto materiale del delitto di riciclaggio. L' elemento soggettivo
del reato. La circostanza aggravante relativa alla commissione del
fatto "nell' esercizio di attivita' professionale". Osservazioni
conclusive. - Art. 24. La novita' dell' incrimina zione. Il suo
carattere "residuale". - Art. 25. Esclusione che possa essere
applicata la norma in tema di favoreggiamento reale quando si versa
nelle ipotesi di cui all' art. 648 e di cui agli artt. 648 bis e 648
ter c.p.)
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| art. 23 l. 19 marzo 1990, n. 55
art. 24 l. 19 marzo 1990, n. 55
art. 25 l. 19 marzo 1990, n. 55
art. 648 c.p.
art. 648 bis c.p.
art. 648 ter c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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