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Documento


196267
IDG920902323
92.09.02323 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vitarelli Tiziana
L' istigazione di militari a delinquere tra diritto penale comune e militare
Nota a C. Cost. 21 marzo 1989, n. 139
Riv. it. dir. proc. pen., an. 34 (1991), fasc. 4, pag. 1304-1314
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5130; D551
La Corte Costituzionale ha dichiarato l' illegittimita' dell' art. 266 c.p., per contrasto con il principio di uguaglianza, "nella parte in cui non prevede che per l' istigazione di militari a commettere un reato militare la pena sia sempre applicata in misura inferiore alla meta' della pena stabilita' per il reato al quale si riferisce l' istigazione". L' A. illustra i motivi per cui ritiene che le conclusioni a cui e' pervenuta la Corte, sul piano interpretativo e dispositivo, siano foriere di elementi di perturbazione piu' che di chiarificazione del problematico quadro normativo delle fattispecie di istigazione a delinquere.
art. 266 c.p. art. 212 c.p.mil.p.
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