| 196411 | |
| IDG921502467 | |
| 92.15.02467 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Benini S.
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| Nota a C. Cost. 15 luglio 1991, n. 343
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| Foro it., an. 117 (1992), fasc. 2, pt. 1, pag. 316-318
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0310; D0313; D1422; D18801
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| La sentenza in epigrafe dichiara infondata la questione di
legittimita' costituzionale dell' art. 14 lett. g) l. 142/1990 nella
parte in cui attribuisce alla Provincia funzioni di organizzazione
dello smaltimento dei rifiuti, e dell' art. 15 stessa legge nella
parte in cui prevede che la Provincia predisponga e adotti piani
territoriali di coordinamento. La questione era stata sollevata dalla
Regione Toscana, che riteneva gli articoli in questione lesivi delle
prerogative regionali sotto vari profili costituzionali. La pronuncia
della Corte si fonda sulla previsione dell' attribuibilita' agli Enti
locali, con legge dello Stato, delle funzioni "di interesse
esclusivamente locale" relativamente alle materie che l' art. 117
Cost. riserva alle Regioni. L' A. rileva come l' operativita' del
ruolo assegnato alle Province sia subordinata alla legislazione
attuativa e di indirizzo che le Regioni dovranno assumere. Non e'
infondato il timore che il sistema previsto dalla l. 142/1990 possa
rimanere inattuato per lungo tempo.
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| art. 117 Cost.
art. 118 Cost.
art. 14 l. 8 giugno 1990, n. 142
art. 15 l. 8 giugno 1990, n. 142
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