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196488
IDG921502544
92.15.02544 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ruffini Giuseppe
Intervento principale del terzo nel giudizio d' impugnazione per nullita' della sentenza arbitrale
Nota a App. Roma 14 gennaio 1991
Giur. merito, an. 24 (1992), fasc. 2, pt. 1, pag. 317-319
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4465
L' A. fa il punto della dottrina e della giurisprudenza in tema di tutela del terzo titolare di un diritto "autonomo" con quello risultante dalla sentenza arbitrale. In particolare, viene messo in luce come la Corte di Cassazione, nonostante l' equivocita' di talune massime, non abbia finora recepito le indicazioni della piu' recente dottrina, ne' in tema di ammissibilita' dell' opposizione di terzo avverso la sentenza arbitrale, ne' in tema di ammissibilita' dell' intervento principale nel giudizio di impugnazione per nullita'. Il suddetto orientamento giurisprudenziale viene peraltro criticato, l' A. osserva infatti che, una volta riconosciuto che il lodo arbitrale e' assoggettato, a seguito dell' "exequatur" pretorile, al regime della sentenza giurisdizionale, non possa negarsi al terzo ne' il potere di aggredire la sentenza arbitrale incompatibile ex art. 404 c.p.c., ne' quello di spiegare intervento principale nel giudizio di impugnazione per nullita' pendente tra le parti. In quest' ultimo giudizio peraltro, secondo l' A., la tutela del terzo e' necessariamente subordinata alla dichiarazione di nullita' della sentenza arbitrale, sulla base di uno dei motivi tassativamente indicati nell' art. 829 c.p.c.
art. 404 c.p.c. art. 829 c.p.c.



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