| 196492 | |
| IDG921502548 | |
| 92.15.02548 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Belfiore Camillo
| |
| Pretesa creditoria del funzionario onorario e difetto assoluto di
giurisdizione
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Pret. Nicosia 10 luglio 1990
| |
| Giur. merito, an. 24 (1992), fasc. 2, pt. 1, pag. 355-358
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D02305; D74405; D4022
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Esiste nell' ordinamento vigente un giudice che abbia la potesta' di
esaminare nel merito la domanda di un Vice Pretore onorario che
chieda la corresponsione dell' indennita' di reggenza, per aver retto
di fatto una Pretura priva di titolare, pur in assenza dell' apposito
decreto di reggenza? Oppure siffatta domanda e' del tutto
inammissibile e deve essere decisa solo con una sentenza declinatoria
della giurisdizione per assoluta carenza di azione? Il Vice Pretore
onorario e', per l' appunto, un funzionario onorario, senza diritto a
retribuzione. Gli e' pero' (anzi gli era, fino all' entrata in vigore
del d.p.r. 273/1989, che ha abolito l' istituto della reggenza)
attribuita una indennita' per la durata dell' incarico di reggente.
Tale attribuzione aveva consistenza di diritto soggettivo perfetto,
per cui, in ogni caso, e' da escludere la giurisdizione
amministrativa riguardo alla domanda in parola. D' altra parte il
diritto all' indennita' per il Vice Pretore onorario reggente trova
preciso riscontro nel diritto positivo, per cui e' da escludere che
possa configurarsi sulla domanda difetto assoluto di giurisdizione
(che trova luogo quando la pretesa e' priva del necessario
presupposto normativo e non e' riconducibile a posizioni soggettive
astrattamente tutelate dall' ordinamento). La domanda e' percio'
attribuita al giudice ordinario, che deve esaminarla nel merito per
verificarne la fondatezza.
| |
| d.lg. 28 luglio 1989, n. 273
art. 37 c.p.c.
art. 409 n. 5 c.p.c.
| |
| | |