Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


196497
IDG921502553
92.15.02553 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Meo Giorgio
Intorno alla delegabilita' di funzioni societarie: integrazioni al verbale di assemblea e procedimento di convocazione dell' organo assembleare
Nota a Trib. Cassino 1 giugno 1990 Trib. Cassino 14 maggio 1990
Giur. merito, an. 24 (1992), fasc. 2, pt. 1, pag. 380-385
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D312202
Il commento si propone di rivisitare due problemi giuridici relativi alla delegabilita' di funzioni societarie. Il primo, concernente la possibilita' di delegare ad un terzo il potere di apportare delle modifiche al verbale assembleare, viene risolto positivamente solo nel caso in cui la modifica delegata consista in una mera correzione, e comunque abbia carattere meramente esecutivo. Viene invece negata la delegabilita' di funzioni sostanziali, ed in particolare dell' inserimento a verbale delle motivazioni concernenti la delibera di riduzione del capitale sociale per esuberanza, in quanto sul punto non puo' scavalcarsi il dibattito assembleare, trattandosi di una competenza irrinunciabile dell' assemblea. Il secondo problema, concernente la delegabilita' al presidente delle funzioni di convocazione dell' assemblea, si ritiene debba essere risolto secondo criteri di flessibilita' di giudizio, escludendo comunque che la delega di tali funzioni consiliari possa comportare sempre e necessariamente l' invalidita' della delibera assembleare irregolarmente convocata, quando l' esercizio dei poteri delegati da parte del presidente non abbia leso in concreto alcun interesse sostanziale, ne' degli amministratori ne' dei soci.
art. 2377 c.c. art. 2379 c.c. art. 2445 c.c.



Ritorna al menu della banca dati