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Documento


196918
IDG920902974
92.09.02974 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Graziano Giuseppe
Nomina del difensore di fiducia da parte di un prossimo congiunto (art. 96 comma 3 c.p.p.) e imputato latitante
Nota a Cass. sez. I pen. 31 ottobre 1990
Cass. pen., an. 31 (1991), fasc. 12, pt. 2, pag. 941-942
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D61129; D60350
La Corte di Cassazione ha escluso che la possibilita' di nomina del difensore di fiducia da parte di un prossimo congiunto, prevista dall' art. 96 comma 3 c.p.p. e operante in assenza di nomina da parte del soggetto interessato, sia suscettibile di applicazione analogica e, in particolare, anche a favore dell' imputato latitante. Secondo l' A., questa soluzione sacrifica i diritti e le garanzie della difesa dell' imputato latitante e si colloca su posizioni vetero-inquisitorie, che il nuovo codice sembrava aver superato.
art. 96 comma 3 c.p.p. art. 296 c.p.p.
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