| 196942 | |
| IDG921002998 | |
| 92.10.02998 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Furia Filippo
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| L' abolizione del segreto bancario nei confronti del fisco. Note in
margine alla l. 30 dicembre 1991, n. 413
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| Boll. trib., an. 59 (1992), fasc. 3 (15 febbraio), pag. 245-253
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2154; D18124; D9610
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| (Sommario: - Generalita'. Segreto bancario e corrispondente segreto
di alcuni servizi postali. - La legge delega per la riforma
tributaria del 1971; dall' assolutezza alla derogabilita' del segreto
bancario. - L. n. 413/1991: dalla derogabilita all' abolizione del
segreto bancario.Soggetti interessati alla nuova disciplina. Segreto
bancario e imposte sul reddito. Segreto bancario e IVA. - Norme
residuali in materia di richieste e accessi presso le banche. Cautele
per non interferire sul normale funzionamento degli sportelli;
obbligo della banca di avvertire il contribuente. Cautele per
assicurare la riservatezza dei dati acquisiti; il segreto d' ufficio.
Violazione degli obblighi delle banche. Alcune questioni da
approfondire. - L' utilizzazione ai fini fiscali degli elementi
acquisiti presso le banche previo esercizio di poteri di polizia
giudiziaria. - Modifiche alle norme sull' anagrafe tributaria:
obbligo delle banche di comunicare i dati identificativi dei clienti)
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| l. 9 ottobre 1971, n. 825
d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
l. 30 dicembre 1991, n. 413
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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