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197140
IDG921503196
92.15.03196 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Proto Pisani Andrea
La Corte Costituzionale fa leva sull' irreparabilita' del pregiudizio per attenuare il divieto di cumulo del petitorio col possessorio
Nota a C. Cost. 3 febbraio 1992, n. 25
Foro it., an. 117 (1992), fasc. 3, pt. 1, pag. 617-622
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4403
Con la sentenza in epigrafe la Corte Costituzionale ha dichiarato l' illegittimita' dell' art. 705 c.p.c. "nella parte in cui subordina la proposizione del giudizio petitorio alla definizione della controversia possessoria e all' esecuzione della decisione, nel caso in cui ne derivi o possa derivarne un pregiudizio irreparabile al convenuto". L' A. esamina due problemi che questo dispositivo propone: l' individuazione del pregiudizio irreparabile, cioe' del limite all' operare del divieto di cui all' art. 705 c.p.c.; la verifica delle modalita' tramite le quali sara' possibile neutralizzare pregiudizi irreparabili suscettibili di derivare dall' esecuzione di decisioni possessorie.
art. 3 Cost. art. 24 Cost. art. 705 c.p.c.



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