| 197153 | |
| IDG921503209 | |
| 92.15.03209 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ciprini Franco
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| L' addio delle sezioni unite al difetto "temporaneo" di giurisdizione
e la loro insistenza sull' art. 331 c.p.c.
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 26 novembre 1990, n. 11366
Cass. sez. un. civ. 8 febbraio 1990, n. 865
Cass. sez. un. civ. 13 luglio 1989, n. 3284
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| Foro it., an. 117 (1992), fasc. 3, pt. 1, pag. 904-907
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4181; D420; D42200
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| Le sentenze in epigrafe rappresentano, sostiene l' A., le ultime
tappe dell' evoluzione giurisprudenziale delle sezioni unite per
abbandonare il "grand arret" di cui alla sentenza n. 3632 del 1972
riguardo alla sospensione per regolamento di giurisdizione e sui suoi
effetti. E' stata accolta la tesi sostenuta invano per circa 20 anni
dalla dottrina in ordine agli effetti della violazione dell' art. 367
c.p.c. L' A. ritiene, tuttavia, che occorrano altri passaggi per
raggiungere l' obiettivo finale del pieno rispetto della legge e,
soprattutto, della Costituzione.
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| art. 331 c.p.c.
art. 360 c.p.c.
art. 367 c.p.c.
Cass. 20 dicembre 1972, n. 3632
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