| 197165 | |
| IDG921503221 | |
| 92.15.03221 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Palici Di Suni Elisabetta
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| Inerzia della Pubblica Amministrazione e giusto procedimento
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| Nota a ord. C. Cost. 31 ottobre 1991, n. 394
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| Giur. it., an. 144 (1992), fasc. 1, pt. 1A, pag. 13-16
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D70330; D7033; D1204
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| La questione di legittimita' dell' art. 12 l. 118/1971 era stata
sollevata relativamente alla parte in cui tale articolo non prevede
la possibilita' di accertare lo stato di inabilita' in base ad
elementi di natura storica, documentale e certificativa, qualora l'
assicurato non sia stato sottoposto agli accertamenti medici in un
termine di legge congruamente fissato. Nel caso esaminato, l'
invalido aveva presentato domanda di pensione, ma era deceduto prima
di essere sottoposto all' accertamento sanitario e gli eredi avevano
agito in giudizio. La Corte, richiamandosi alla sua giurisprudenza,
ha dichiarato manifestamente infondata la questione. Secondo la
Corte, il nuovo motivo "non puo' condurre ad una diversa decisione,
in quanto nell' ordinamento sono apprestati gia' i rimedi per mettere
in mora l' amministrazione e indurla a provvedere". L' A. espone i
motivi per cui ritiene che la motivazione susciti perplessita', con
particolare riferimento alle questioni riferite all' inerzia della
p.a.
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| art. 3 Cost.
art. 97 Cost.
art. 12 l. 30 marzo 1971, n. 118
C. Cost. 31 luglio 1989, n. 475
C. Cost. 31 luglio 1989, n. 486
C. Cost. 31 luglio 1990, n. 391
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