| 197172 | |
| IDG921503228 | |
| 92.15.03228 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Basile Fausto
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| Mancato esercizio del diritto di prelazione ed obbligo di
rinnovazione della "denuntiatio"
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| Nota a Cass. sez. III civ. 21 maggio 1991, n. 5713
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| Giur. it., an. 144 (1992), fasc. 1, pt. 1A, pag. 115-118
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30640; D3057
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| Secondo la sentenza in esame, il locatore deve rinnovare la
"denuntiatio" al conduttore qualora, anche in mancanza di esercizio
del diritto di prelazione da parte di questi, tra la scadenza del
termine utile per esercitare il diritto di prelazione e la
stipulazione del contratto di compravendita con lo stesso terzo, sia
decorso un notevole lasso di tempo. L' A. esamina due questioni
pregiudiziali: quella della natura della "denuntiatio" e quella della
tassativita' o meno della descrizione effettuata dall' art. 39 comma
1 l. 392/1978, richiamando le soluzioni ermeneutiche accolte dalla
giurisprudenza e dalla dottrina. Ritiene condivisibile la soluzione
accolta dalla Cassazione ed esamina la questione relativa al "quando"
il tempo intercorso per addivenire alla stipula del contratto di
compravendita non sia congruo e si renda necessaria la rinnovazione
della "denuntiatio".
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| art. 38 comma 1 l. 27 luglio 1978, n. 392
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