Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


197243
IDG920403299
92.04.03299 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Perico Giacomo
Il principio della legittima difesa
Aggiorn. soc., an. 43 (1992), fasc. 5, pag. 333-343
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D50163
Tutte le legislazioni penali riconoscono al cittadino il diritto di difendersi, e di difendere altri, da una ingiusta aggressione, nei casi in cui l' intervento dello Stato non puo' essere tempestivo. L' art. 52 c.p. precisa le condizioni di legittimita' di tale autodifesa: necessita', proporzione tra difesa e offesa, pericolo attuale, ingiusta aggressione. La dottrina morale chiarisce i fondamenti della legittima difesa, riconducibili al diritto-dovere di salvaguardare la propria vita e, nel caso di aggressione a terzi, al dovere di solidarieta' e carita'; e precisa le condizioni di liceita' morale dell' azione, le stesse della sua legittimita' giuridica, ma lette nella prospettiva della teologia morale. Lo studio sottolinea infine il carattere di eccezione della legittima difesa: infatti, tutelare la vita e i diritti dei cittadini e' compito proprio dello Stato, il quale di fronte all' emergenza criminalita' e al rischio di forme illegali di "giustizia privata" ha il dovere di potenziare le proprie capacita' di intervento.
art. 52 c.p.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati