| 197287 | |
| IDG920603343 | |
| 92.06.03343 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Balletti Emilio
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| La legittimazione passiva nel procedimento di repressione della
condotta antisindacale
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| Dir. lav., an. 65 (1991), fasc. 5, pt. 1, pag. 414-436
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D762; D451
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| (Sommario: - Premessa. - Fattispecie normativa "aperta" ed
individuazione del soggetto-legittimato passivo nel procedimento di
repressione della condotta antisindacale. Molteplicita' dei piani di
rilevanza funzionale della questione ed esigenza di una sua
ricostruzione in forma sistematica ed unitaria. - La responsabilita'
ex art. 28 Stat. lav. per gli atti posti in essere dai collaboratori
dell' imprenditore. - Sull' imputabilita' ex art. 28 Stat. lav. delle
associazioni datoriali. - Gruppi di imprese e repressione del
comportamento antisindacale. - Condotta antisindacale e
organizzazioni sindacali concorrenti. - Trasferimento di azienda e
rilevanza degli obblighi di informazione e/o consultazione sindacale
ex art. 28 Stat. lav.: in particolare, la posizione del terzo
acquirente. - La repressione della condotta antisindacale nel
pubblico impiego: gli artt. 6 e 7 della l. n. 146/1990. La questione
della violazione delle clausole obbligatorie del contratto collettivo
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| art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 6 l. 12 giugno 1990, n. 146
art. 7 l. 12 giugno 1990, n. 146
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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