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197489
IDG920603545
92.06.03545 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Giussani Alberto
La revisione dei conti alla luce delle direttive Comunitarie
Riv. dott. comm., an. 43 (1992), fasc. 1, pag. 117-121
D312207; D9693; D871
Con l' adozione delle Direttive sui bilanci (d' esercizio e consolidati) e sul controllo legale dei conti l' Italia ha adeguato la normativa societaria a quella europea. Relativamente alla supervisione amministrativa e contabile, il nostro Paese ha adottato un sistema di controllo duplice, prevedendo la coesistenza di societa' di certificazione e del collegio sindacale. Alle societa' di revisione, vigilate dalla CONSOB e gia' dotate di idonee strutture, continua ad essere demandato il compito di verificare e certificare i bilanci di quelle societa' che gestiscono importanti flussi di risparmio pubblico e privato. Una ricerca svolta dal CESAD dell' Universita' Bocconi ha confermato i giudizi sostanzialmente positivi circa gli effetti della revisione e certificazione sui bilanci italiani. Sia per societa' soggette a certificazione che per tutte le altre, il collegio sindacale, mantiene il ruolo di tutela sulla correttezza e la legittimita' della gestione aziendale. Il collegio sindacale assume inoltre la responsabilita' del controllo legale dei conti per le societa' non soggette alla certificazione di bilancio. La rimozione delle incompatibilita' attualmente previste dal d.p.r. 136/1975 consentira' ai professionisti italiani di svolgere attivita' di revisione contabile e di certificazione di bilanci senza dover abbandonare altri incarichi professionali. Attraverso l' introduzione delle Direttive comunitarie nel nostro ordinamento giuridico, l' istituto della revisione e certificazione si avvia ad una migliore armonizzazione con il resto dell' Europa.
d.p.r. 31 marzo 1975, n. 136 d.lg. 9 aprile 1991, n. 127
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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