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Documento


197515
IDG920803571
92.08.03571 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Comba Mario
Riflessioni sul diritto al giusto procedimento negli Stati Uniti d' America
Diritto e societa', (1992), fasc. 2, pag. 269-293
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D95233
Da un esame della dottrina statunitense relativa alla "Due Process Clause", se ne possono ricostruire i due principali modelli classificatori, elaborati in base alle due possibili funzioni ad esso attribuibili. Il primo intende il principio del giusto procedimento come strumento per la tutela dei diritti costituzionali di "life, liberty and property", e si e' storicamente articolato nelle diverse accezioni di "Substantive Due Process", "Procedural Due Process" e "Structural Due Process". Il secondo, invece, sviluppatosi piu' recentemente, vede nella partecipazione popolare al procedimento amministrativo l' unica legittimazione possibile all' esercizio del potere da parte dell' Amministrazione stessa, ormai priva di quella "transmission belt" che la legava al Parlamento, attraverso il meccanismo fittizio della delega di funzioni. L' attuale dibattito sul "Due Process", invece, verte non tanto sul suo ruolo, quanto sul valore -strumentale o assoluto- da attribuirgli. I sostenitori del valore assoluto del diritto al giusto procedimento nel propongono la classificazione tra i principi costituzionali a tutela della personalita', in quanto esso permetterebbe al cittadino di sentirsi "a person rather than a thing" nei rapporti con l' amministrazione. Ma la giurisprudenza della Corte Suprema, nonostante le apparenze, non e' ancora giunta ad operare questa equiparazione, continuando a negare la risarcibilita' della violazione di tale diritto in assenza di lesione di un altro diritto "sottostante". La stessa giurisprudenza della Corte Suprema, pero', induce a ritenere che, qualora al "Due Process" venga attribuito un ruolo politico di legittimazione dell' attivita' amministrativa, allora, e solo allora, lo si potrebbe tutelare in modo assoluto, come assoluta e' la tutela del diritto di voto.
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