| 197529 | |
| IDG920803585 | |
| 92.08.03585 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cicconetti Stefano Maria
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| Commento al messaggio presidenziale del 26 giugno 1991
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| Giur. cost., an. 36 (1991), fasc. 5, pag. 3239-3243
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D01114; D021030; D02126
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| L' A. sostiene preliminarmente la illegittimita' costituzionale di
molte parti del messaggio presidenziale in relazione all' art. 91
Cost. ed ai requisiti della imparzialita' e della neutralita'
politica che caratterizzano la figura del Capo dello Stato nell'
ordinamento giuridico italiano. Rispondendo ai quesiti posti da
questa Rivista, ritiene che i limiti della revisione costituzionale
sono soltanto quelli testuali e che il loro valore non s' assoluto ma
soltanto relativo; critica la distinzione tra potere costituente e
potere di revisione; sostiene che l' intervento popolare di cui all'
art. 138 Cost. non e' un elemento costitutivo delle leggi
costituzionali ma semplice requisito di efficacia e che nei suoi
confronti non puo' utilizzarsi la giurisprudenza della Corte
Costituzionale formatasi a proposito del quesito referendario ex art.
75 Cost.; osserva infine che la controfirma del messaggio avrebbe
dovuto essere apposta non dal ministro di Grazia e Giustizia ne' dal
Presidente del Consiglio ma dal ministro per le Riforme Istituzionali
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| art. 75 Cost.
art. 91 Cost.
art. 138 Cost.
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