| 197779 | |
| IDG920603835 | |
| 92.06.03835 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grendene Igino
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| Il diritto di visita ed il consenso all' adozione (A proposito di una
importante sentenza della Corte europea dei diritti dell' uomo)
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| Dir. fam., an. 20 (1991), fasc. 4, pt. 2, pag. 1220-1225
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30140; D8660
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| La sentenza della Corte europea dei diritti dell' uomo alla quale l'
A. si richiama ribadisce l' importanza del diritto al rispetto della
vita privata e familiare di cui all' art. 8 della Convenzione per la
salvaguardia dei diritti dell' uomo e delle liberta' fondamentali,
affermando che, in base ad esso, ogni limitazione della potesta' dei
genitori deve essere prevista dalla legge ed avere il carattere della
"necessita'". Anche in tali casi, ha ulteriormente affermato la
Corte, occorre tener conto degli interessi dei genitori. Il caso
deciso, che l' A. richiama, e la decisione offrono lo spunto per un'
indagine volta a constatare se la nostra legislazione tutela
efficacemente la "vita familiare" per quanto riguarda, da un lato, il
diritto di visita dei genitori anche nel caso di perdita della
potesta' e, dall' altro, il rilievo del loro consenso nel
procedimento di adozione, come impone l' art. 8 della Convenzione per
la salvaguardia dei diritti dell' Uomo.
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| l. 4 agosto 1955, n. 848
l. 4 maggio 1983, n. 184
art. 8 Conv. Eur. Dir. Uomo
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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