| 197795 | |
| IDG920603851 | |
| 92.06.03851 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Laudo Carlo
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| La Corte di Giustizia CEE sulle discriminazioni per motivi di sesso:
onere della prova e conseguenze della discriminazione
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| Nota a CGCE 27 giugno 1990 (causa 33/89)
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| Dir. lav., an. 65 (1991), fasc. 6, pt. 2, pag. 379-384
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D87120; D04000; D77
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| Con la sentenza in epigrafe la Corte di Giustizia delle Comunita'
Europee conferma il proprio orientamento in tema di onere della prova
delle discriminazioni indirette per motivi di sesso, cioe' di quelle
discriminazioni attuate attraverso il riferimento a situazioni e
requisiti apparentemente neutri ma che, di fatto, comportano un
trattamento deteriore per le donne. In tali casi (come quello
sottoposto alla Corte, dove l' esclusione dei lavoratori a tempo
parziale dalla corresponsione di un' indennita' colpiva soprattutto
le donne, rappresentando esse la maggioranza dei lavoratori
part-time), spettera' al datore dimostrare che la disparita' di
trattamento "risulti giustificata in base a motivazioni oggettive ed
estranee a qualsiasi discriminazione fondata sul sesso".
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| l. 10 aprile 1991, n. 125
art. 119 Tr. CEE
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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