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197800
IDG920603856
92.06.03856 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Siniscalchi Luigi
Anzianita' di contribuzione e diritto a pensione: pubblico e privato
Nota a C. Cost. 2 maggio 1991, n. 194
Dir. lav., an. 65 (1991), fasc. 6, pt. 2, pag. 435-446
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D70333; D14317
Mentre l' art. 22 l. 153/1969 subordina il diritto alla pensione di anzianita' per i lavoratori iscritti all' INPS al requisito di 35 anni di contribuzione effettiva in costanza di lavoro, l' art. 42 d.p.r. 1092/1973 per i dipendenti dello Stato prevede che il diritto alla pensione competa dopo soli 20 anni di servizio effettivo, ridotti a 15 per le dipendenti coniugate o con prole. Questa disparita' di trattamento contrasterebbe, secondo il giudice a quo, oltre che con l' art. 3, anche con gli artt. 38 comma 2 e 53 Cost. Proposte alcune considerazioni di carattere generale sui problemi che indicono sul sistema pensionistico, articolato nei settori dei lavoratori dipendenti da privati, dallo Stato e dagli Enti locali iscritti alle Casse di previdenza gestite dal Ministero del Tesoro, l' A. illustra la normativa di previdenza e quiescenza dei tre settori per valutare la sentenza in epigrafe, che ha dichiarato non fondata la questione di legittimita'.
art. 22 l. 30 aprile 1969, n. 153 art. 42 d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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