| 197828 | |
| IDG920603884 | |
| 92.06.03884 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Didone Antonio
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| Osservazioni sulla decorrenza degli effetti dell' amministrazione
controllata
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| Nota a Cass. sez. I civ. 28 novembre 1991, n. 12804
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| Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 4, pt. 1, pag. 944-946
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31301
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| Perplessita' dell' A. riguardo al principio affermato nella prima
massima; valutazione critica riguardo a quello della seconda massima.
Secondo il primo principio, l' inefficacia dell' ipoteca giudiziale
sui beni del debitore ammesso all' amministrazione controllata,
iscritta dopo la domanda di ammissione alla procedura, puo' essere
dedotta dallo stesso debitore senza che sia necessaria l'
autorizzazione del giudice delegato. Il secondo principio afferma che
il divieto di azioni esecutive individuali sul patrimonio del
debitore decorre dalla data di presentazione della domanda di
amministrazione controllata.
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| art. 168 l. fall.
art. 188 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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