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197842
IDG920603898
92.06.03898 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Izzo Nunzio
Il diritto di sepolcro del vedovo che contrae nuovo matrimonio
Nota a Cons. Stato sez. V 13 maggio 1991, n. 806
Giust. civ., an. 42 (1992), fasc. 4, pt. 1, pag. 1114-1116
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3011; D1303; D18702
L' A. annotata adesivamente una pronuncia del Consiglio di Stato che ha riconosciuto il diritto del coniuge superstite che contrae nuovo matrimonio ad essere tumulato nella tomba di famiglia del coniuge premorto in quanto non si verifica, in tal caso, alcuna estinzione del vincolo di affinita', ne' puo' ritenersi che la costituzione di una nuova famiglia possa integrare una condizione risolutiva del diritto in precedenza acquistato. La decisione pubblicata ha, inoltre, valorizzato la portata integratrice delle disposizioni del regolamento cimiteriale che stabilivano la sepoltura degli affini, entro un certo grado, quante volte le concessioni in atto contenessero previsioni generiche, mentre l' A. evidenzia l' evoluzione dell' ordinamento giuridico che riconosce, oggi, una tutela previdenziale anche in favore del coniuge divorziato addirittura nel concorso del coniuge superstite e la successione nel rapporto di locazione in favore di una vasta categoria di parenti ed affini conviventi con il conduttore al momento del decesso, quale linea di tendenza che giustifica, comunque, un' applicazione evolutiva delle scarse norme esistenti in materia di diritto di sepolcro.
art. 78 c.c. art. 824 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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