| 198004 | |
| IDG920604060 | |
| 92.06.04060 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vallebona Antonio
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| Il trasferimento dell' azienda in crisi rivisitato dalle sezioni unit
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 8 agosto 1991, n. 8640
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| Riv. it. dir. lav., an. 11 (1992), fasc. 2, pt. 2, pag. 420-423
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31160; D74
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| Con la prima massima, le sezioni unite aderiscono all'
interpretazione secondo la quale la disciplina speciale per le
aziende in crisi e' applicabile anche ai casi in cui la dichiarazione
amministrativa di crisi precede il trasferimento dell' azienda ed il
relativo accordo sindacale. La seconda massima, correggendo l'
erronea affermazione di Cass. 29 gennaio 1988, n. 796, riconosce che,
ai sensi dell' art. 1 l. 215/1978, la combinazione della
dichiarazione di crisi aziendale con l' accordo collettivo
derogatorio esclude l' automatico subentro del cessionario nei
contratti di lavoro, in quanto viene disapplicata in radice la regola
generale dell' art. 2112 comma 1 c.c., sicche' non occorre neppure la
disdetta in tempo utile da parte dell' alienante. Con la terza
massima e' stata ritenuta manifestamente infondata la questione di
legittimita' costituzionale relativa ad un' asserita disparita' di
trattamento tra i lavoratori assunti dall' acquirente e quelli che
non ottengono tale assunzione.
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| art. 1 l. 26 maggio 1978, n. 215
art. 2112 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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