| 198139 | |
| IDG920704195 | |
| 92.07.04195 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bellantuono Domenico
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| L' alienazione dei poderi dell' Opera Nazionale Combattenti
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| Nota a Trib. Foggia 24 ottobre 1989
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| Giur. agr. it., an. 38 (1991), fasc. 9-10, pt. 2, pag. 477-478
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D91180; D9126
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| Il concessionario di un podere dell' ONC aveva consentito ad alcuni
dei figli di esercitare in suo luogo, per la maggior parte del
podere, la facolta' di acquisto. I figli esclusi sostenevano la
nullita' dell' atto di vendita del podere, da parte dell' ONC, ai
fratelli anziche' al padre, unico concessionario quale ex
combattente. La sentenza in commento, decidendo su rinvio della
Cassazione, ha escluso la nullita' dell' atto di vendita a favore di
tre dei figli del concessionario, estranei al rapporto di
assegnazione, in quanto dalla legislazione in materia non poteva
desumersi un divieto assoluto per l' Opera di alienare poderi a non
combattenti. Inoltre la nullita' non sussisteva neppure con
riferimento alla prospettata violazione del diritto di partecipare
all' acquisto del podere quali componenti della comunione tacita
familiare prevista dall' art. 2410 c.c., all' epoca vigente. L' A.
indica i motivi per cui la pronuncia non e' condivisibile, in
particolare per quanto riguarda la riconosciuta validita' dell'
alienazione a non concessionari del podere.
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| art. 22 r.d.l. 16 settembre 1926, n. 1606
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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