| 198162 | |
| IDG920804218 | |
| 92.08.04218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Veronesi Paolo
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| "Tanto rumore per nulla" in un conflitto tra poteri sollevato dal
Guardasigilli contro il Presidente del Consiglio dei Ministri e il
Capo dello Stato
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| Osservazione a C. Cost. 9 ottobre 1991, n. 379
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| Giur. cost., an. 36 (1991), fasc. 6, pag. 4158-4167
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D02131; D02130; D0212; D50422
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| Il caso in esame nasce dalla richiesta, formulata dal Presidente
della Repubblica, che l' intero Governo e non solo (come usuale) il
ministro di Grazia e Giustizia esprimessero il proprio consenso all'
iniziativa di concessione della grazia a Renato Curcio. Aderendo il
Governo a tale richiesta, il ministro Guardasigilli presentava alla
Corte Costituzionale ricorso per conflitto di attribuzioni nei
confronti del Governo. L' A., premesso di ritenere inammissibile un
conflitto di attribuzioni fra un singolo ministro e il Governo,
esamina quali diverse vie avrebbe potuto seguire il ministro per
opporsi alla scelta governativa. Prende quindi in considerazione le
altre questioni problematiche che investono la materia e conclude
lamentando che, avendo il ministro rinunciato al conflitto, la Corte
abbia potuto limitarsi a dichiarare estinto il procedimento senza
prendere posizione sui problemi esistenti.
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| art. 37 l. 11 marzo 1953, n. 87
l. 23 agosto 1988, n. 400
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