| 198204 | |
| IDG920904260 | |
| 92.09.04260 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Felicioni Paola
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| Brevi osservazioni sull' esame dibattimentale dell' imputato: l'
operativita' del diritto al silenzio
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| Nota a C. Cost. 24 maggio 1991, n. 221
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| Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 1, pag. 5-10
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D68; D6131
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| La pronuncia in epigrafe ha dichiarato infondata la questione di
legittimita' costituzionale degli artt. 567, 208, 503 e 506 c.p.p.
nelle parti in cui prevedono che l' esame dell' imputato nel
dibattimento, su richiesta del P.M. o di altra parte privata, sia
sottoposto al consenso dello stesso imputato e che il giudice possa
rivolgere a quest' ultimo domande solo dopo che sia stato gia'
esaminato. L' A. trae spunto dalla pronuncia per svolgere alcune
riflessioni sull' esame dibattimentale dell' imputato, la cui
disciplina va inserita nel quadro del piu' ampio fenomeno della
collaborazione dell' imputato al procedimento penale. L' A. considera
poi l' operativita' della volonta' dell' imputato nell' esame
dibattimentale, anche raffrontando l' istituto con il vecchio
interrogatorio dibattimentale di cui al c.p.p. 1930.
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| art. 3 Cost.
art. 76 Cost.
art. 208 c.p.p.
art. 503 c.p.p.
art. 506 c.p.p.
art. 567 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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