| 198206 | |
| IDG920904262 | |
| 92.09.04262 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giampietro Franco
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| Autorizzazione degli scarichi civili: una certezza nel 1991 per una
legge ("Merli") del 1976
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| Nota a Cass. sez. un. pen. 31 maggio 1991
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| Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 1, pag. 36-38
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801; D539
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| Con la pronuncia in epigrafe le sezioni unite, risolvendo un
contrasto interpretativo che perdura dall' entrata in vigore della
legge "Merli", enunciano il seguente principio di diritto: dalla data
dal 13 giugno 1976 il titolare dello scarico (immesso nell' ambiente)
derivante da insediamento civile (c.d. scarico nuovo rispetto alla
data di entrata in vigore della legge "Merli") e' tenuto a presentare
domanda di autorizzazione alla competente autorita' prima di
attivarlo, salvo che lo immetta nella pubblica fognatura (ove e'
sempre ammesso sulla base di una semplice domanda di allaccio). L' A.
concorda con le conclusioni raggiunte dalla sentenza. Solleva, pero',
alcune perplessita' sui tempi "tecnici" che sono stati necessari per
compiere il censimento degli scarichi e delle caratteristiche
qualitative dei corpi idrici, operazioni pregiudiziali all'
applicazione della legge "Merli".
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| art. 1 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 2 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 4 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 9 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 10 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 14 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 15 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 21 l. 10 maggio 1976, n. 319
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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