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Documento


198238
IDG920904294
92.09.04294 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Manzione Antonella
Revisione e regole di giudizio: un' opzione "obbligata" per la Corte Costituzionale?
Nota a C. Cost. 5 luglio 1991, n. 311
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 3, pag. 572-576
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D6364; D6225
La questione di legittimita' investiva l' art. 566 comma 2 c.p.p. 1930 in quanto una sua applicazione ai giudizi di revisione, trattati secondo le norme del codice di rito abrogato, potrebbe comportare, in caso di insufficienza probatoria, l' obbligo per il giudice di confermare la sentenza di condanna. Secondo la Corte la questione non e' fondata, in quanto la disposizione sull' insufficienza di prove non puo' piu' trovare applicazione.
art. 566 comma 2 c.p.p. 1930
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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