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Documento


198266
IDG920904322
92.09.04322 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Patane' Sebastiano
Le misure cautelari personali dopo i d.l. n. 152 e n. 292 del 1991
Giust. pen., s. 7, an. 97 (1992), fasc. 1, pt. 3, pag. 3-16
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D68; D6113
Il nuovo codice di procedura penale ha apportato sostanziali modificazioni ai criteri direttivi regolatori delle misure personali alle quali puo' essere assoggettato l' imputato. Il nuovo criterio informativo importa che l' applicazione delle nuove misure cautelari personali e' regolata dai principi di adeguatezza, gradualita' e concretezza. Ripercorsa brevemente la disciplina codicistica della materia, l' A. evidenzia come il d.l. 152/1991, recante "provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalita' organizzata e di trasparenza e buon funzionamento dell' attivita' amministrativa", e il d.l. 292/1991, recante "disposizioni in materia di custodia cautelare, di avocazione dei procedimenti penali per reati di criminalita' organizzata e di trasferimenti di ufficio di magistrati per la copertura di uffici giudiziari non richiesti", abbiano modificato alcuni caratteri essenziali del sistema del codice in materia di misure cautelari, incidendo sull' art. 275 comma 3 c.p.p.
d.l. 13 maggio 1991, n. 152 d.l. 9 settembre 1991, n. 292 art. 275 comma 3 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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