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198268
IDG920904324
92.09.04324 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dell' Anno Pierpaolo
Davvero incostituzionale il divieto di testimonianza de relato per gli organi di polizia giudiziaria?
Nota a ord. Trib. Roma 26 febbraio 1991
Giust. pen., s. 7, an. 97 (1992), fasc. 1, pt. 3, pag. 34-46
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6101; D61010; D68
La questione di costituzionalita' del divieto di testimonianza "de relato" per gli organi di polizia giudiziaria, sancito dall' art. 195 c.p.p., solleva problemi di notevole importanza in relazione alla valenza dell' attivita' d' indagine preliminare. L' A. si propone anzitutto di stabilire se il caso concreto che ha dato luogo all' ordinanza di rimessione del Tribunale e ritenuto esemplificativo delle incongruita' nel sistema processuale sia veramente tale o non possa invece essere ricondotto all' interno del sistema stesso. Poi procede ad un esame della normativa interessata per evidenziarne la ratio e verificarne la rispondenza al sistema delineato dal legislatore del 1988. Secondo l' A. un intervento sul congegno normativo degli artt. 195 n. 4 e 512 c.p.p. che determinasse una deroga al divieto di utilizzabilita' degli atti redatti dalla polizia giudiziaria su quanto ad essa riferito da testimoni o consentisse alla polizia giudiziaria una testimonianza su tali circostanze produrrebbe sul sistema l' effetto negativo di determinare una commistione fra momento investigativo e probatorio.
art. 3 Cost. art. 24 Cost. art. 111 Cost. art. 195 n. 4 c.p.p. art. 351 c.p.p. art. 500 comma 4 c.p.p. art. 512 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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