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Stampa giuridica

Documento


198448
IDG921104504
92.11.04504 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Righetti Giorgio
Trasporto e deposito
Dir. maritt., s. 3, an. 93 (1991), fasc. 1, pag. 66-91
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D9343; D93434; D93433
(Sommario: - Premesse e distinzioni istituzionali. - Il dovere di cura e custodia quale obbligo accessorio rientrante nella prestazione del vettore ma non integrante un elemento che caratterizzi la "causa" in senso tecnico o che contribuisca alla tipizzazione del negozio. Non applicabilita' della normativa legale del deposito ai tipi di trasporto "con presa in consegna" delle cose trasferite. - La posizione degli ausiliari dei vettori terrestri, marittimi, aerei incaricati della presa in consegna, custodia e riconsegna delle merci. Guarentigie legali e loro spettanti. Normative nazionali e internazionali uniformi. La c.d. "Himalaya clause". La prassi nei vari tipi di trasporto. Lo sbarco nell' interesse della nave. La posizione del raccomandatario e dell' agente del vettore. Le ingiuste conseguenze dell' aggiramento, sui piano subiettivo, del regime della responsabilita' sostanziale dei vettori, della relativa limitazione del loro debito, della prescrizione legale in materia. - La diversa posizione dei depositari necessari in materia di deposito d' ufficio, sbarco d' ufficio, imbarco o sbarco di amministrazione. Il deposito necessario per conto di un terzo non va confuso con l' attivita' normalmente e istituzionalmente prestata a nome e per conto del vettore dai suoi ausiliari diretti. - La figura e le responsabilita' del subvettore o del vettore di fatto. Conclusioni)
art. 412 c. nav. art. 454 c. nav. art. 944 c. nav.
Ist. dir. internazionale - Univ. FI



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