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Documento


198648
IDG921504704
92.15.04704 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cassella Fabrizio
IL procedimento amministrativo tra Regione e autonomia comunale
Nota a C. Cost. 24 maggio 1991, n. 212 ord. C. Cost. 27 settembre 1991, n. 435
Giur. it., an. 144 (1992), fasc. 4, pt. 1A, pag. 671-676
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D03101; D0313; D182
Con l' ordinanza in epigrafe la Corte Costituzionale ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimita' costituzionale degli artt. 5 commi 1 e 6 l.r. LO 39/1988 (Norme a sostegno della promozione ed incentivazione della ricettivita' turistica alberghiera ed extralberghiera in occasione dei mondiali di calcio del 1990) avendone gia' pronunciata l' incostituzionalita' con sentenza n. 212/1991 per gli identici motivi di censura. In questa sentenza erano stati riutilizzati gli stessi argomenti della sentenza n. 154/1990, relativa ad una legge regionale del Piemonte dichiarata illegittima ravvisando in essa una menomazione dell' autonomia dei Comuni: tali leggi regionali, infatti, disciplinando il procedimento per il rilascio delle concessioni edilizie, attribuiscono ogni potere decisionale alla Giunta regionale, sottraendo alla discrezionalita' del Sindaco l' esercizio delle funzioni amministrative in materia urbanistica.
art. 114 Cost. art. 117 Cost. art. 128 Cost. art. 5 comma 1 l.r. LO 4 luglio 1988, n. 39 art. 6 l.r. LO 4 luglio 1988, n. 39 C. Cost. 4 aprile 1990, n. 157



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