| 198657 | |
| IDG921504713 | |
| 92.15.04713 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Weigmann Roberto
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| Lo storno di affari da una societa'
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| Nota a decr. App. Milano 10 giugno 1991
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| Giur. it., an. 144 (1992), fasc. 4, pt. 1B, pag. 235-238
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312203
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| Il caso risolto dal decreto annotato riguardava l' acquisto di meta'
di un immobile da parte di una societa' attraverso un aumento di
capitale. L' altra meta', invece, fu acquistata da una immobiliare
all' uopo costituita dagli amministratori e dalla figlia di uno di
loro. La questione generale che si pone e' se un amministratore che,
mentre svolge il suo incarico, viene a conoscenza di un affare, possa
concluderlo in proprio senza prima offrirlo alla societa'. Il
decreto, secondo l' A., riflette il diritto corrente in Italia, che
non e' molto esigente in tema di moralita' degli amministratori e di
storno di affari. Un caso analogo, negli ordinamenti nord-americano,
inglese e tedesco, avrebbe avuto una soluzione, sostiene l' A., del
tutto opposta.
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| art. 2384 bis c.c.
art. 2390 c.c.
art. 2391 c.c.
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