Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


198748
IDG921504804
92.15.04804 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Costa Giuseppe
Il "nuovo" nel delitto di omissione di atti di ufficio: verso la "procedimentalizzazione" degli illeciti penali
Nota a Proc. Rep. Mistretta 2 dicembre 1990
Giur. merito, an. 24 (1992), fasc. 4-5, pt. 2, pag. 928-931
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51114
La nota costituisce un sintetico commento della formulazione dell' art. 328 c.p. Il provvedimento consente di esprimere pessimistiche considerazioni sulla nuova fattispecie incriminatrice e, di riflesso, sull' intera riforma dei reati contro la p.a. Le massime estratte testimoniano tale stato di sofferenza, atteso che il reato viene ad incidere in una sfera di applicazione piu' ristretta rispetto al passato: il rifiuto del pubblico amministratore nel compimento di un atto non ricompreso nel novero, tassativo, previsto dal primo comma dell' art. 328 c.p. non integra il delitto; la mera inadempienza del funzionario, non seguita dalla richiesta di chi abbia interesse e dalla mancata risposta nel termine prescritto da parte dello stesso inadempiente, non integra alcuna omissione di atti d' ufficio. Nell' analisi il commentatore non indica richiami dottrinali o giurisprudenziali ma si limita a fare riferimenti circa l' evoluzione del dibattito parlamentare sottolineando, tra l' altro, la riluttanza dello stesso Guardasigilli Vassalli circa la necessita' di porre mano alla vecchia formulazione del reato. Pone inoltre in luce, come riflesso applicativo (oltre alla richiesta di archiviazione riportata), la singolare circolare diffusa dal ministro della Funzione Pubblica nella quale addirittura viene formulato un esalogo di risposte-tipo da fornire ai cittadini che richiedano notizie circa l' iter delle proprie pratiche. Il titolo della nota esprime proprio il timore che si sia in tal modo giunti ad una burocratizzazione del "tipo" normativo costituente illecito. Viene, infine, auspicato che possa venire rivalutata la figura dell' abuso in atti d' ufficio per omissione.
l. 26 aprile 1990, n. 86 art. 328 c.p.



Ritorna al menu della banca dati