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Documento


199643
IDG920905699
92.09.05699 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Albamonte Eugenio
Delitto tentato e circostanze, con particolare riferimento alle circostanze che attribuiscono rilievo al danno patrimoniale
Riv. pen., an. 118 (1992), fasc. 6, pag. 529-532
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5011; D5012
Sulla base del riconoscimento della natura autonoma e non circostanziale del tentativo non si puo' escludere, almeno in via generale, afferma l' A., l' applicabilita' delle circostanze al delitto tentato. La questione della compatibilita' logico-strutturale fra delitto tentato e circostanze e' particolarmente complessa, e richiede una separata ricognizione delle diverse figure circostanziali. L' A. si sofferma, in particolare, sulla riferibilita' al tentativo delle circostanze che prendono in considerazione il danno patrimoniale.
art. 56 c.p. art. 61 n. 7 c.p. art. 62 n. 4 c.p. art. 62 n. 6 c.p.
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