Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


199647
IDG920905703
92.09.05703 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Guerrieri Maurizio
Vecchi e nuovi dubbi interpretativi sulla disciplina delle armi giocattolo alla luce delle recenti modifiche legislative
Nota a Pret. Ragusa 4 maggio 1992, n. 273
Riv. pen., an. 118 (1992), fasc. 6, pag. 590-591
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5206; D18716
La ridefinizione dell' art. 5 l. 110/1975 operata con la l. 36/1990 ha posto fine all' annosa disputa sulla natura di reato proprio o di reato comune della fattispecie prevista dalla norma in esame, che prevede la punibilita' solo del fabbricante e del commerciante di armi giocattolo che non osservi le prescrizioni in materia di fabbricazione. Rimane aperta, pero', la questione della rilevanza penale della detenzione e del porto di armi giocattolo in condizioni non regolamentari.
art. 5 l. 18 aprile 1975, n. 110 art. 2 l. 21 febbraio 1990, n. 36
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati